Sono pochi i produttori dall’attività strutturata e molti invece gli amatori nell’ambito della produzione del vino pistoiese. Nonostante ciò, le prospettive sono molto positive. Certo, si deve competere con pregiati vini toscani che sono annoverati tra i migliori del mondo, ma anche la viticoltura pistoiese sta crescendo pian piano. Ne sono dimostrazione i successi riportati negli ultimi anni a Vinitaly, la maggiore fiera del settore nel nostro Paese.
Il segreto per evolversi per il vino locale sta sicuramente nel puntare sulla qualità, per creare prodotti di nicchia, dato che, come già accennato, non si hanno hanno grandi realtà produttive nella nostra provincia e perdipiù la produzione è sparsa sul territorio e non omogenea. Nonostante questo, il vino pistoiese è di tutto rispetto, adatti soprattutto a soddisfare i veri intenditori, coloro che ricercano le eccellenze.
In primis quei vini che provengono dalle colline del Montalbano, zona collocata nell’area del Chianti, dove troviamo dominante il vitigno Sangiovese: gli ottimi DOCG Chianti, Chianti Montalbano e Chianti Superiore. È stato perfino creato un percorso enogastronomico che passa per questi colli, peraltro anche di grande bellezza e interesse naturalistico, chiamato “Strada dell’olio e del vino Montalbano”.
Ma vanno menzionate, pure se minori, le produzioni dell’area quarratina, di quella montalese e della Valdinievole: in quest’ultima si è infatti avviata la realizzazione di un vino DOC.
Commenti degli utenti iscritti su Facebook